Le Spettrali “Presenze” di 6 Stazioni della Metropolitana di Londra
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In Inghilterra i fantasmi sono di casa, fanno un po’ parte del folklore d’oltremanica, e rientrano talvolta nello stereotipo di ciò che viene considerato British.
Tra i tanti luoghi di avvistamenti di entità sovrannaturali non poteva certo mancare la metropolitana di Londra che, con le sue 382 stazioni che si snodano sotterranee, alcune delle quali ormai abbandonate, rappresenta uno dei luoghi più iconici della capitale. Nel corso della sua lunga storia – iniziata nel lontano 1843 quando l’inaugurazione della galleria sotto il Tamigi, progettata dall’ingegnere Marc Brunel, diede l’avvio ai titanici lavori di quella che i londinesi ed i pendolari chiamano semplicemente the tube – innumerevoli sono state le testimonianze di chi ha sostenuto di aver percepito il manifestarsi di presenze paranormali.
Sotto, la mappa di tutte le presenze paranormali registrate:
Non a caso, forse, Bethnal Green figura tra le stazioni metro in cui si registrano continui avvistamenti. La stazione, sulla Central Line, fu utilizzata come rifugio antiaereo nel corso della seconda guerra mondiale. Il 3 marzo del 1943, durante un bombardamento, mentre le persone correvano a ripararsi, una donna con il carrozzino inciampò, seguita da un vecchio, provocando una reazione a catena che causò la morte per soffocamento di 173 persone.
Altra stazione nota per gli avvistamenti è quella di Holborn, la cui fermata, insieme a quelle di Tottenham Court Road, di Russel Square o di Goodge Street, è una delle vie di accesso al British Museum. Qui, tra i tanti reperti, è possibile ammirare la Unlucky Mummy, o Mummia sfortunata, un manufatto egizio il cui nome è fuorviante, perché si tratta non di un sarcofago con il corpo imbalsamato del defunto, bensì di un coperchio da sarcofago, la cui effigie raffigurerebbe una sacerdotessa del dio Amon-Ra.
Covent Garden, altro luogo tra i più caratteristici della capitale inglese, è raggiungibile facilmente tramite l’omonima stazione metropolitana. Presunti avvistamenti paranormali sono riportati sin dagli anni Cinquanta. Una delle testimonianze più sconvolgenti risale al 1955. Jack Hayden, il capostazione, stava chiudendo gli accessi ai binari, dopo aver fatto gli ultimi controlli. Tutto sembrava tranquillo, quando improvvisamente scorse un uomo distinto, di alta statura, in abito grigio e guanti chiari, avviarsi verso le scale.
Secondo molti, l’entità avvistata dal capostazione e da altri successivamente con le stesse modalità, sarebbe stata quella dell’attore William Terris, celebre alla sua epoca per aver interpretato con successo il ruolo di Robin Hood, accoltellato presso il vicino Adelphi Theatre nel 1897. Pare l’uomo fosse solito recarsi quotidianamente presso il forno esistente sul posto prima dell’apertura della stazione.
La fama di stazione infestata di Kings Cross appartiene invece a tempi recenti quando, a fine anni Novanta, l’attenzione di uno dei tanti pendolari fu attratta dalla vista di una giovane donna, che singhiozzava disperatamente in uno dei corridoi di uscita dalla metro. Avvicinatosi per consolarla, l’uomo scambiò qualche parola con lei prima di realizzare, con terrore, che un passante ne aveva attraversata la sagoma come se non fosse lì. Sarà interessante notare che la stazione è stata in parte ricostruita, perchè teatro di uno spaventoso incendio in cui persero la vita 31 persone nel 1987. Potrebbe l’avvistamento essere riconducibile al manifestarsi di una delle vittime di questo terribile episodio di cronaca?
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